Sigillare i colletti dentali scoperti: quando è utile e come funziona
I colletti dentali scoperti sono una delle problematiche più comuni tra i pazienti adulti. Spesso associati a sensibilità dentale e fastidio, possono peggiorare con il tempo se non trattati correttamente. Tra le soluzioni più efficaci proposte in odontoiatria conservativa c’è la sigillatura dei colletti dentali: un trattamento rapido, poco invasivo e in grado di offrire sollievo duraturo.
Cosa sono i colletti dentali scoperti?
Il colletto dentale è la zona di confine tra la corona del dente (la parte visibile) e la radice. In condizioni normali questa area è protetta dalla gengiva.
Quando però la gengiva si ritira (recessione gengivale), il colletto rimane esposto e la dentina – un tessuto sensibile agli stimoli termici, chimici e tattili – resta senza protezione.
Perché si scoprono i colletti dentali?
Le cause principali includono:
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Spazzolamento troppo aggressivo o errata tecnica di igiene orale
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Parodontite o gengivite non trattate
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Malocclusioni o bruxismo (digrignamento notturno)
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Invecchiamento dei tessuti gengivali
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Predisposizione anatomica
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Abuso di bevande acide o reflusso gastrico
Quali sono i sintomi?
Il segnale più frequente è l’ipersensibilità dentinale, ovvero un dolore acuto e improvviso che si avverte:
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bevendo acqua fredda o calda
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mangiando cibi dolci o acidi
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durante lo spazzolamento
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respirando aria fredda
In alcuni casi può verificarsi anche usura dello smalto o carie radicolare nella zona esposta.
Cosa significa “sigillare” i colletti dentali?
La sigillatura dei colletti è un trattamento che consiste nell’applicazione di resine protettive o materiali bioattivi sulla superficie dentinale esposta.
Lo scopo è creare una barriera protettiva che chiuda i tubuli dentinali responsabili della sensibilità.
Vantaggi principali
✅ Riduzione immediata della sensibilità
✅ Protezione dalla carie radicolare
✅ Migliore comfort durante i pasti e l’igiene orale
✅ Trattamento minimamente invasivo
✅ Risultati estetici naturali
Come si svolge il trattamento
La procedura è semplice e indolore, e viene eseguita in una sola seduta:
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Pulizia della zona da trattare
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Preparazione del colletto con un leggero condizionamento della dentina
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Applicazione del materiale sigillante in resina o vetroionomero
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Fotopolimerizzazione (indurimento con lampada)
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Lucidatura finale per assicurare comfort e estetica
È un trattamento definitivo?
La durata della sigillatura dipende dallo stile di vita del paziente e dalla salute orale generale. In media può durare da 1 a 5 anni. In caso di usura, è possibile ripetere facilmente il trattamento.
Quando è consigliato?
Il dentista può proporre la sigillatura dei colletti nei seguenti casi:
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ipersensibilità dentale persistente
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recessioni gengivali leggere o moderate
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usura dello smalto cervicale
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erosioni dovute a sostanze acide
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prevenzione per pazienti a rischio carie radicolare
Come prevenire i colletti dentali scoperti
La prevenzione è sempre la migliore cura. Ecco alcuni consigli utili:
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Usare uno spazzolino a setole morbide con tecnica corretta
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Evitare dentifrici troppo abrasivi
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Ridurre cibi e bevande acide
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Trattare bruxismo e malocclusioni
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Eseguire controlli periodici dal dentista
Conclusioni
Sigillare i colletti dentali è una soluzione efficace e sicura per chi soffre di sensibilità e recessioni gengivali leggere. È un trattamento rapido e confortevole che migliora notevolmente la qualità di vita del paziente.